i conti con il nostro passato
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i conti con il nostro passato
salve a tutti. Ho letto la testimonianza di Vittoria..le esprimo anch'io empatia e tutta la mia solidarità.Le sue sue parole mi hanno fatto riflettere su un punto che accomuna tutte noi. Un'infanzia difficile, ognuna per motivi diversi, e problemi con le nostre figure genitoriali. Io dico ragazze che a questo punto della nostra evoluzione, adesso che abbiamo preso consapevolezza delle nostra dipendenza al mister in questione, è lì alla nostra infanzia che invece dobbiamo concentrare la nostra attenzione. Ci sono dei nodi da sciogliere. E questo non significa vendetta o pretendere che un genitore o chiunque abbia abusato di noi ci debba chiedere scusa, no! significa perdonare, fare pace nella nostra testa non con loro,chiudere il cerchio...anch'io ho avuto un padre anaffettivo che mi considerava la sua figlia sgangherata, quella riuscita male, "
difettosa"
non mi sono sentita accettata da lui e non sono mai riuscita a conquistarlo..adesso è affetto dall' Alzheimer e a chi tocca accudirlo? proprio alla sua figlia sgangherata.. l'unica che non si è sposata e non lavora, quasi come se un disegno divino ci costringesse a stare uniti..spesso mi ribello e dico che non ci riesco a prendermi cura di lui sono troppo arrabbiata ma adesso ho capito che quello è un modo per chiudere il cerchio per dare a lui quello che lui non ha dato a me..amiche care questi uomini che ci hanno fatto soffrire hanno riaperto una ferita più antica per questo non riusciamo a distaccarci da loro.. dobbiamo avere il coraggio di guardarla quella ferita, la cicatrice non passerà mai, ma possiamo fare in modo che non bruci più e solo allora riusciremo a non avere amori sbagliati..che ne pensi Luce?
difettosa"
non mi sono sentita accettata da lui e non sono mai riuscita a conquistarlo..adesso è affetto dall' Alzheimer e a chi tocca accudirlo? proprio alla sua figlia sgangherata.. l'unica che non si è sposata e non lavora, quasi come se un disegno divino ci costringesse a stare uniti..spesso mi ribello e dico che non ci riesco a prendermi cura di lui sono troppo arrabbiata ma adesso ho capito che quello è un modo per chiudere il cerchio per dare a lui quello che lui non ha dato a me..amiche care questi uomini che ci hanno fatto soffrire hanno riaperto una ferita più antica per questo non riusciamo a distaccarci da loro.. dobbiamo avere il coraggio di guardarla quella ferita, la cicatrice non passerà mai, ma possiamo fare in modo che non bruci più e solo allora riusciremo a non avere amori sbagliati..che ne pensi Luce?
penelope- Messaggi : 172
Data d'iscrizione : 06.06.12
Re: i conti con il nostro passato
ciao Penelope!
Penso che hai scritto un post stupendo, che racchiude alcuni dei punti fondamentali della guarigione dalla dipendenza affettiva.
Grazie, Penelope per quel che hai scritto.
Perdono è guarigione, è vita dopo la morte, è come una magia capace di cancellare ogni dolore, di sollevarci dal buco nero in cui ci schiaccia il risentimento. Non è facile perdonare, no, lo so bene. Per perdonare chi aveva abusato di me nell'infanzia ho impiegato molto, molto tempo. Una prima volta ho perdonato dopo aver letto sul sito di Susan Peabody che il perdono liberava, sollevava. Già allora sentii l'effetto liberatorio, ancora però era un perdono dato a fatica, non completo. Anni dopo, quando ho cominciato a pregare di più e ad avere un rapporto più vicino con il Signore, con Gesù, allora ho perdonato davvero, dal profondo del cuore e mi sono resa conto che questo è un perdono che riusciamo a dare solo con l'aiuto di Dio, attraverso il suo Amore. Sì, il perdono è divino.
Quindi , cara Penelope sono contenta di sapere che sei proprio sulla strada giusta! Perdona tutti quelli che ti hanno ferita, anche quel bambino che ti ha offesa da piccola. Il perdono guarisce tutto! Dobbiamo sforzarci di perdonare ogni giorno, tutti quelli che incontriamo sulla nostra strada e che ci procurano ferite piccole o grandi. Gli insegnamenti che il Signore ci ha dato sono efficaci se messi in pratica.
Hai detto bene anche per ciò che riguarda il Poa e la vecchia ferita che riapre. E' vero, noi dipendenti affettivi veniamo da un'infanzia difficile, in cui non abbiamo avuto la fortuna di formarci un'immagine di noi forte e sicura, siamo cresciuti con l'insicurezza di un vuoto interiore.
A volte, nonostante il percorso sia stato tortuoso e doloroso mi sento fortunata per il passato che ho avuto, questa strada stretta ed accidentata mi ha portata al grande Consolatore, tra le sue braccia non c'è più alcun timore...
grazie, Penelope!
Luce
Penso che hai scritto un post stupendo, che racchiude alcuni dei punti fondamentali della guarigione dalla dipendenza affettiva.
Grazie, Penelope per quel che hai scritto.
Perdono è guarigione, è vita dopo la morte, è come una magia capace di cancellare ogni dolore, di sollevarci dal buco nero in cui ci schiaccia il risentimento. Non è facile perdonare, no, lo so bene. Per perdonare chi aveva abusato di me nell'infanzia ho impiegato molto, molto tempo. Una prima volta ho perdonato dopo aver letto sul sito di Susan Peabody che il perdono liberava, sollevava. Già allora sentii l'effetto liberatorio, ancora però era un perdono dato a fatica, non completo. Anni dopo, quando ho cominciato a pregare di più e ad avere un rapporto più vicino con il Signore, con Gesù, allora ho perdonato davvero, dal profondo del cuore e mi sono resa conto che questo è un perdono che riusciamo a dare solo con l'aiuto di Dio, attraverso il suo Amore. Sì, il perdono è divino.
Quindi , cara Penelope sono contenta di sapere che sei proprio sulla strada giusta! Perdona tutti quelli che ti hanno ferita, anche quel bambino che ti ha offesa da piccola. Il perdono guarisce tutto! Dobbiamo sforzarci di perdonare ogni giorno, tutti quelli che incontriamo sulla nostra strada e che ci procurano ferite piccole o grandi. Gli insegnamenti che il Signore ci ha dato sono efficaci se messi in pratica.
Hai detto bene anche per ciò che riguarda il Poa e la vecchia ferita che riapre. E' vero, noi dipendenti affettivi veniamo da un'infanzia difficile, in cui non abbiamo avuto la fortuna di formarci un'immagine di noi forte e sicura, siamo cresciuti con l'insicurezza di un vuoto interiore.
A volte, nonostante il percorso sia stato tortuoso e doloroso mi sento fortunata per il passato che ho avuto, questa strada stretta ed accidentata mi ha portata al grande Consolatore, tra le sue braccia non c'è più alcun timore...
grazie, Penelope!
Luce
admin- Amministratore e Step Sponsor
- Messaggi : 905
Data d'iscrizione : 05.09.11
Età : 55
Re: i conti con il nostro passato
grazie Penelope delle belle parole e di questo incoraggiamento, ho letto la tua storia, e mi ha commossa , sono certa che sei sulla strada giusta, per tutte noi alle spalle, nella nostra vita di bimbe c'è un'affettività arida, ma quelle di noi che riescono a vedere , a cercare di comprendere saranno ricompensate, come hai visto non sono in un grande momento, ma l'essere adesso qui è perchè fermamente voglio non spegnere la scintilla che dimora in me.
Il perdono è difficile, si da e si riprende ma a furia di provare prima o poi si riesce a darlo in maniera incondizionata e definitiva.
grazie ancora
Il perdono è difficile, si da e si riprende ma a furia di provare prima o poi si riesce a darlo in maniera incondizionata e definitiva.
grazie ancora
luigia- Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 25.06.12
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